La nave affonda.

Il Concordia affonda - Vignetta
Il Concordia affonda - Vignetta

Per recuperare il relitto del Costa Concordia si è messa in moto la più grande macchina di recupero di sempre. E giù a gongolare. Ieri sera non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie. Guardando un servizio al telegiornale della sera sentivo il giornalista felice come un tacchino dopo il giorno del Ringraziamento per il fatto che una tale operazione non era mai stata tentata prima. 

Che gaudio! Che giubilo! Siamo all'avanguardia della tecnologia del mondo! Tutti ci guardano con rispetto e ammirazione.. invece no. Cavolo, mica c'è da stare tanto contenti mi dico. Un motivo ci sarà se nessuno l'ha mai fatto prima. 
Innanzi tutto non si è capito bene chi paga questa operazione di recupero e se viene fatta anche con soldi pubblici, il che mi pare non sia un dettaglio da poco, allora le cose cambiano ulteriormente. Nel servizio naturalmente non se ne parla, superfluo. Se è fatta anche con un centesimo di soldi pubblici (non mi stupirei) allora mi chiederei se sono soldi spesi bene, e mi chiederei perchè gli altri hanno sempre preferito smantellare la struttura invece che fare un'operazione faraonica come quella. Se nessuno l'ha mai fatto prima mi sorge il sospetto che non sia per niente utile.
Questa bravata di Schettino ha fatto il giro del mondo e come se non bastasse ora ci prendono in giro anche per questo. Insomma Santi non lo siamo più da tempo da Al Capone in poi, poeti, dobbiamo risalire a Dante per essere riconosciuti oltre frontiera, ci rimaneva l'essere navigatori... ecco... appunto. L'immagine già tramortita dell'italia ne esce ancora una volta con le ossa rotte, basti guardare la puntata del Letterman Show dove si parla del Corcordia, per capire che figuraccia abbiamo fatto.