Abolito il voto segreto

Nella Repubblica del voto segreto - Vignetta
Nella Repubblica del voto segreto - Vignetta

Quello che da sempre stupisce è che ci accorgiamo dei problemi che una legge crea sempre dopo averla promulgata, e solitamente troppo tardi. Mi chiedo spesso: ma per quale cavolo di motivo se devono legiferare su un argomento, non vanno a vedere prima chi ha già affrontato lo stesso problema e magari lo ha già risolto? No no. Meglio chiamare un parente, infilarlo in una commissione, pagarlo come un sultano e fargli partorire il solito bel topolino che non vuol dire niente e che creerà disguidi. 

Abbiamo leggi che regolamentano l'edera, che distinguono tra musicoterapeuti e musicoterapisti (?), leggi che impediscono di camminare con gli zoccoli in riva al mare, abbiamo una legge che dice che è vietato fare tutto ciò che è vietato per legge, una legge che vieta la musica  e il teatro di strada, una legge che lo regolamenta e che chiede tasse per esercitare il mestiere di musicista e teatrante di strada... insomma tutto e il contrario di tutto. Un vecchio detto africano recita: quando ti alzi alla mattina comincia a preparare un bollettino, tu non sai quale legge hai infranto ma sicuramente l'hai già infranta prima di uscire di casa e una multa ti aspetta.
Il voto segreto ne è un esempio. Per tutelare l'indipendenza dei nostri rappresentanti abbiamo già l'immunità parlamentare, che è una cosetta di cui i normali cittadini non godono. Noi se sbagliamo paghiamo e paghiamo salato. E tanto più salato quanto più i nostri rappresentanti dicono sia giusto. Oltre a questo lasciamo che un deputato, una volta presi i nostri voti, possa votare come più gli piace, senza dar conto a nessuno, nemmeno al proprio elettorato, che è lì a rappresentare. Che lo voto a fare allora mi chiedo? Che senso ha farmi rappresentare da una persona che non vuole dirmi cosa pensa nelle decisioni, soprattutto in quelle che più contano. Anzi, io vorrei che proprio nelle commissioni e nelle riunioni di camera e senato il voto sia sempre palese, perchè è da li che nasce il rapporto fiduciario tra candidato ed elettore... oppure non ci interessa più questo rapporto? Ok, è vero, questo rapporto è saltato già da tempo, lo sappiamo. Assistiamo spesso al varo di leggi e leggine che poi hanno bisogno di correzioni e correzioni delle correzioni e tu ti chiedi di che cavolo si è fatto quello che l'ha pensata.
La disorganizzazione è a tutti i livelli e noi cittadini ne paghiamo le conseguenze. Il voto segreto è una vigliaccheria nei confronti dell'elettorato perchè come cittadino ho il diritto di sapere cosa ha votato chi ha chiesto e ottenuto di rappresentarmi, anche per sapere se voglio che mi rappresenti di nuovo oppure no.